Weingut Von Hoevel
Zona:
Mosella, Saar, Oberemmel
Descrizione terroir
La valle del fiume Saar, affluente della Mosella, offre un terroir vinicolo distinto e peculiare. Le altitudini variano da 150 a oltre 400 metri, su suoli perlopiù caratterizzati da vari strati di ardesia dalle diverse composizioni minerali. Le esposizioni sulle colline corrono da sud, sud-est e sud-ovest, su gradienti di inclinazione anche estremi, ove si può legittimamente parlare di viticoltura eroica. Il clima, influenzato dal fiume Saar, dai venti freddi delle colline, e da altezze medie anche più elevate della principale Valle della Mosella, presenta in alcune aree temperature ancora più fredde, che si riflettono nelle acidità. Solo grazie alle caratteristiche dei suoli e all'influenza del fiume in queste microzone è possibile la viticoltura di qualità, e la Valle del Saar è casa di alcuni cru famosi e ricercati in tutto il mondo, di cui il più esemplificativo è lo Scharzhofberger.
Maximilian Von Kunow
Anno di fondazione:
1803
Nome proprietario:
Maximilian Von Kunow
Filosofia produttiva:
Biologico, organic, Fair & Green
Produzione annua:
90.000
Denominazione in etichetta:
- VDP Gutsweine
- VDP Ortsweine
- VDP Erste Lage
- VDP Grosse Lage
- VDP Grosse Gewachs
Vitigni principali:
Riesling
Descrizione
Con oltre due secoli di storia, Max rappresenta oggi la settima generazione della famiglia alla guida della cantina. La struttura della cantina in sé, tuttavia, è ancora più antica, avendo fatto parte di un vecchio monastero (che ancora oggi troneggia sulla cantina) datato al 12° secolo, poi secolarizzato e comprato dall'attuale linea familiare. Una cantina che porta quindi con sé una storia vinicola quasi millenaria. Tornando ai giorni nostri, è dal 2011 che Max è alla guida dei suoi vigneti, dedicati quasi interamente al Riesling, e alla vinificazione. Rifiutando qualsiasi aiuto di tipo chimico, Max crede fermamente nel concetto di terroir e di espressività dei vigneti: aderisce al VDP, converte in biologico, applica una zonazione maniacale e utilizza solo metodi tradizionali di vinificazione, sfruttando molto le vecchie botti di legno esausto che caratterizzano la sua cantina secolare e i lieviti indigeni che la vivono. Max riesce così a esprimere il meglio dei Cru che ha la fortuna di poter coltivare, tra cui gioielli come lo Scharzhofberger e i monopole di Oberemmeler Hutte e Horecker (parte del Kanzemer Altenberg).
Tutti i produttori presenti sui nostri cataloghi sono stati selezionati per le loro qualità oggettive e perché corrispondenti ai valori del nostro Manifesto.
Siamo sempre a disposizione per parlarvi di loro, raccontarvi i loro vini e brindare con voi al buon vino: scriveteci una mail a info@wineterroir.it per qualsiasi informazione!