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Chateau Daugay - Thierry Grenié Vigneron

Zona:

Saint-Emilion

Descrizione terroir

Troviamo la zona di Saint-Émilion sulla riva destra dell'areale di Bordeaux, dove storicamente proliferano le piccole aziende artigianali e i garagisti degli anni '90. La predominanza del Merlot è guidata anche dalle conformazioni dei suoli, generalmente basate su depositi argillosi. L'areale è però relativamente grande, e le microdifferenze territoriali molto importanti. Nella piana a sud-ovest, per esempio, la sabbia e i depositi ferrosi hanno il predominio sull'argilla. Salendo più verso il Village, troviamo parcelle dalle varie caratteristiche partendo da strati calcarei che pongono le basi per la sovrastante argilla, con un mix di strati ferrosi a varie profondità.

Anno di fondazione:

1807

Nome proprietario:

Thierry Grenié de Boüard

 Chateau Daugay - Thierry Grenié Vigneron
Thierry Grenié de Boüard

Thierry Grenié de Boüard

Filosofia produttiva:

Bio, biodinamica, agricoltura sostenibile

Produzione annua:

6.000 (linea nature)

Denominazione in etichetta:

- Vin de France

- Saint-Emilion AOC

Vitigni principali:

Merlot, Cabernet Franc

Descrizione

La storia di Thierry non può che legarsi a doppio filo con quella di Chateau Daugay (Grand Cru) e di Chateau Angelus (Premier Grand Cru Classé A). Allo stesso tempo la storia di Thierry è quella di un giovane alla ricerca di una propria strada, che si scosti dal retaggio e dell'aspettativa familiare. Parte attiva della famiglia di Hubert de Boüard (Angelus) e di Chateau Daugay, Thierry ha recentemente (2018) intrapreso un progetto personale che lo ha portato a nuovi livelli di sperimentazione. Complice anche la compagna di vita Yulia Zhdanova, enologa e fondatrice della cantina Gvymarani in Georgia, dedita alla vinificazione naturale di orange wine. Così l'avventura denominata "Thierry Grenié Vigneron" porta aria fresca in quel di Saint-Emilion, giocando sui monovitigni, in primis Merlot e Cabernet Franc (ma ci son già anfore Qvevri colme di bianchi in cantina). In vigna l'ispirazione è biodinamica, e in cantina la sperimentazione su uova di cemento e anfore Qvevri si unisce ai tradizionali demi-muids che Thierry ha la fortuna di ereditare da Angelus, seguendo vinificazioni senza alcun tipo di additivi e coadiuvanti.

Tutti i produttori presenti sui nostri cataloghi sono stati selezionati per le loro qualità oggettive e perché corrispondenti ai valori del nostro Manifesto.

Siamo sempre a disposizione per parlarvi di loro, raccontarvi i loro vini e brindare con voi al buon vino: scriveteci una mail a info@wineterroir.it per qualsiasi informazione!

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