Un inizio d'anno difficile anche in Champagne, tra gelate e covid. Ma in casa Huiban regna l'ottimismo, con l'arrivo della certificazione HVE e nuovi vigneti messi a dimora.
Un anno iniziato in maniera decisamente difficile per le Maison francesi, ancora alle prese con il Covid a bloccare il settore Horeca e le gelate primaverili arrivate a inizio aprile a tempestare i vigneti. Nonostante questo, farsi prendere dal pessimismo non è mai un'opzione, e anche in Champagne c'è chi rilancia puntando sul futuro.
Raccontiamo oggi il caso de La Maison Huiban, proprietaria dei brand Champagne Auguste Huiban e Champagne Paul Augustine, che festeggia un nuovo traguardo raggiunto in ottica di sostenibilità ambientale e l’impianto di un nuovo vigneto di Pinot Noir.
Maison Huiban, la nuova certificazione HVE per l’impegno green
Un percorso iniziato più di 15 anni fa, senza fretta e con grande senso pratico, verso un approccio sostenibile che andasse oltre un semplice marchio: l’obiettivo è sempre stato di un impegno a 360 gradi. Solo dopo aver razionalizzato tutte le attività, la Maison ha intrapreso il percorso di certificazione HVE, confermata ufficialmente il 13 aprile 2021. HVE è l’acronimo di Haute Valeur Environnementale: si tratta di una certificazione francese sita al gradino più alto di una scala composta da tre livelli di impegno crescente. La certificazione HVE si basa sull’osservazione e la misurazione puntuale di svariati indicatori, e copre 4 diversi ambiti: l’impegno nella preservazione della biodiversità, l’utilizzo di adeguate strategie fitosanitarie, un’accurata gestione dell’irrigazione e in generale dell’utilizzo delle risorse idriche all’interno della Maison.
Dalle prossime etichettature delle bottiglie de La Maison Huiban questo impegno potrà quindi essere esibito grazie all’apposito marchio HVE.
Una nuova vigna, per guardare al futuro con ottimismo
In viticoltura piantare una vigna significa investire con ottimismo e lungimiranza nel futuro. Anche in Champagne la regolamentazione dei nuovi impianti è ovviamente molto stretta e severa, e le nuove piante non potranno produrre vini a denominazione se non dopo un minimo di 3 anni - anche se spesso si sceglie di attendere ancora più a lungo.
Nonostante le condizioni climatiche sfavorevoli di inizio aprile, La Maison Huiban ha creduto fermamente nel proprio progetto e ha così terminato un nuovo impianto di Pinot Noir nelle dolci colline del comune di Jonquery.
In questa zona della Vallée de la Marne, molto ad ovest rispetto alla grande Montagne de Reims, l’azienda riferisce di non aver subito grandi disagi: nonostante il freddo, le piante non hanno sofferto perdite di gemme e germogli. Una condizione climatica che ha quindi risparmiato i nuovi impianti, che si preparano a cominciare la nuova stagione vegetativa portando un soffio di vita e positività alla Maison Huiban.
Wine Terroir Srls è importatore in esclusiva e distributore italiano ufficiale per i vini di La Maison Huiban - Champagne Auguste Huiban - Champagne Paul Augustine.
Per maggiori informazioni, scriveteci a info@wineterroir.it
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