Le prime fiere del vino 2025: due appuntamenti imperdibili per il mondo Horeca a Torino e Montpellier

Il nuovo anno si apre con due appuntamenti imperdibili nel calendario delle fiere del vino gennaio 2025. Due eventi che rappresentano al meglio il panorama vitivinicolo contemporaneo: Grandi Langhe a Torino e Millésime Bio a Montpellier. Due produttori della nostra selezione saranno presenti con i loro stand, pronti a presentare le nuove annate e a raccontare la loro visione del vino.
Grandi Langhe 2025: il Piemonte del vino si presenta
Il 27 e 28 gennaio 2025, le OGR di Torino ospiteranno la nuova edizione di Grandi Langhe, vetrina d'eccellenza per i vini di Barolo e delle denominazioni piemontesi. Un evento che quest'anno raggiungerà quota 500 cantine partecipanti, confermandosi momento cruciale per scoprire in anteprima le nuove annate delle DOCG e DOC della regione.
Vini di Barolo e Diano d'Alba: Rizieri allo stand E418
Tra i protagonisti dell'evento, troverete Vini Rizieri allo stand E418. L'azienda, incastonata in un suggestivo anfiteatro naturale di boschi nel comune di Diano d'Alba, rappresenta perfettamente la filosofia del vino contemporaneo: rispetto per la natura, sostenibilità e interpretazione autentica del territorio. Dal 2009, sotto la guida di Arturo Verrotti di Pianella, la cantina ha abbracciato un approccio eco-compatibile sia in vigna che in cantina. Oltre al prestigioso Barolo, potrete degustare le loro interpretazioni di Dolcetto, Arneis, Barbera e Nebbiolo, vini che raccontano la versatilità e la ricchezza del territorio langarolo.

Millésime Bio 2025: il biologico protagonista a Montpellier
Dal 27 al 29 gennaio 2025, il polo fieristico di Montpellier ospiterà Millésime Bio, la più importante fiera mondiale dedicata ai vini biologici. Un evento che riunirà 1.500 espositori provenienti da 20 paesi diversi, confermando la crescente importanza del settore bio nel panorama vitivinicolo internazionale.
Vini di Jurançon: Domaine Coustarret al padiglione B1
Al padiglione B1, stand 27, troverete Domaine Coustarret, gioiello dei vini di Jurançon. Sébastien Coustarret, settima generazione alla guida dell'azienda, coltiva 5 ettari di vigneti a 380 metri d'altitudine, in uno degli spots più vocati della denominazione. La sua produzione, interamente biologica, si concentra su vitigni autoctoni vinificati nel pieno rispetto dei tempi naturali. Un'occasione unica per degustare il celebre Jurançon Moelleux, vino dolce che rappresenta la massima espressione di questo territorio ai piedi dei Pirenei.

Due fiere del vino 2025 da non perdere: ecco perché
Questi eventi rappresentano un'opportunità unica per:
Degustare le nuove annate in anteprima
Confrontarsi direttamente con i produttori
Approfondire la conoscenza di territori storici come le Langhe e Jurançon
Scoprire l'evoluzione del vino contemporaneo tra tradizione e innovazione
Vi invitiamo a segnare queste date sul calendario e a visitare i nostri produttori.
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