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Le annate di Bordeaux - L'analisi delle ultime vendemmie, il clima, gli andamenti

Una breve guida alle ultime annate di Bordeaux, dal 2010 all'ultima 2020: caratteristiche e informazioni su ogni annata a Bordeaux.

Bottiglie di vino importazione Bordeaux Chateau Teyssier Saint Emilion Grand Cru 2016
Château Teyssier Saint-Emilion Grand Cru - Riva destra, annata 2016

L'impatto delle annate a Bordeaux, tra clima e territorio

Il clima è un elemento imprescindibile in viticoltura, e la sua diversa espressione in ogni singolo ciclo vegetativo (della durata di 1 anno, nel caso della vite) determina in buona parte la qualità del frutto che si porterà in cantina.

A seconda delle specifiche caratteristiche territoriali di ogni macrozona (riva sinistra o riva destra), di ogni denominazione, di ogni Château, di ogni appezzamento di vigna, l'andamento climatico potrà favorire o sfavorire un determinato vitigno, piuttosto che la resa dell'appezzamento in generale.

Non è un caso, quindi, che le annate rivestano un elemento imprescindibile da considerare quando si parla di grandi vini, come quelli di Bordeaux.

Schema delle annate 2010-2020 a Bordeaux - annate calde, annate fredde
Schema delle ultime 10 annate a Bordeaux

Clicca su ogni annata per andare direttamente all'analisi, oppure scorri direttamente ogni singola annata: 2020 - 2019 - 2018 - 2017 - 2016 - 2015 - 2014 - 2013 - 2012 - 2011 - 2010


Le ultime annate di Bordeaux: il dettaglio, annata per annata

Ecco di seguito un'analisi breve ma approfondita delle annate dell'ultimo decennio a Bordeaux, dal 2010 al 2020.

- Annata 2020 a Bordeaux

Annata interessante per molte sottozone di Bordeaux, portata a termine con una vendemmia all'insegna del Covid-19, delle mascherine in vigna e dei protocolli di sicurezza all'interno delle cantine.

L'annata si è rivelata buona, nonostante un inizio d'anno freddo e umido, con grandinate varie. La primavera si è poi caratterizzata per essere generalmente umida, con vari episodi di problemi legati alle muffe in tutte le sottozone di Bordeaux. Il clima temperato si è protratto fino alla periodo della fioritura, a maggio, cambiando poi verso giugno e aprendo una stagione estiva calda e molto secca.

Le buone riserve idriche hanno evitato problemi di stress idrico sulle vigne, e portato avanti la maturazione delle uve nonostante ben 54 giorni consecutivi in assenza di piogge tra giugno e agosto.

Le vendemmie per i frutti a bacca rossa sono iniziate in anticipo, condotte tra la metà e la fine di settembre, con rese generalmente più basse della media.

La qualità dei frutti si è rivelata comunque buona, con tenori zuccherini elevati e buone concentrazioni di polifenoli e componenti aromatiche.

- Annata 2019 a Bordeaux

Annata iniziata in maniera asciutta e mite, con un periodo tra aprile e maggio più umido e fresco della norma. Il periodo di fioritura delle piante ha visto un clima fresco, con qualche pioggia che ha causato un'allegagione (nascita del frutto) non sempre regolare. Giugno è poi continuato caldo, fino alla seconda metà di luglio quando qualche lieve pioggia ha rinfrescato i campi. Agosto caldo, verso lo stress termico, seguito da un settembre più temperato con qualche precipitazione dopo la seconda metà del mese. A seguire, tra fine settembre e ottobre, periodo di vendemmia, calore e bel tempo a favorire l'ultima fase di maturazione delle uve.

Vini rossi densi, vivaci ma corposi e strutturati.

- Annata 2018 a Bordeaux

Un anno particolare, che ha visto alternarsi freddo e caldo, pioggia e aridità.

Annata cominciata all'insegna di freddo e piogge: i mesi di gennaio, marzo, aprile e maggio 2018 hanno registrato precipitazioni superiori alla media degli ultimi 30 anni, portando grande umidità nell'areale. Le fasi di germogliamento e fioritura sono arrivate in ritardo, ma in un periodo più equilibrato. Da metà giugno in avanti le temperature si sono alzate repentinamente, con un'estate molto calda e secca.

Le caratteristiche dell'annata hanno favorito i terreni più argillosi e calcarei, per la gestione della siccità durante la fase di maturazione delle uve.

Muffe e Peronospera hanno colpito qua e là, causando problemi sulle rese.

Vini rossi estremamente corposi e densi, intensi e concentrati, sono il risultato dell'annata 2018: vini da lasciare in cantina a lungo.

- Annata 2017 a Bordeaux

Annata cominciata in maniera molto fredda con gelate intense nel periodo invernale, che hanno causato problemi soprattutto sulle aree più basse sul livello del mare e più lontane dai corsi d'acqua. Gelate che hanno ricordato le annate 1945, 1977 e 1991.

Da maggio e per tutto il periodo estivo le temperature si sono alzate, anche se non ai normali livelli, e il clima in generale si è caratterizzato per essere molto secco con solo qualche pioggia a fine giugno. Il tempo particolarmente nuvolo, unito a un clima generalmente più fresco della norma (con qualche settimana di eccezione ad agosto) ha portato verso una vendemmia veloce per evitare problemi di muffe, con rese molto basse.

Le caratteristiche dell'annata hanno portato a risultati particolarmente freschi e dotati di buona acidità, con tannini ben dosati e non eccessivamente aggressivi: un'annata pronta ed equilibrata, da bere già adesso.

- Annata 2016 a Bordeaux

Una delle migliori annate degli ultimi anni.

Un inverno molto umido (soprattutto a gennaio) ma straordinariamente mite, seguito da un marzo-aprile-maggio tendenzialmente fresco in tutto l'areale. Il periodo della fioritura è iniziato a giugno, in una fase climatica propizia: dopo poche altre piogge, l'estate si è rivelata calda e tremendamente secca.

Questa situazione ha favorito i terreni argillosi, più inclini a conservare riserve idriche durante la fase di siccità che ha caratterizzato l'estate. I terreni più sabbiosi hanno invece affrontato periodi di maggiore crisi idrica. Le notti fresche hanno contrastato le calde giornate estive, e a solo verso metà settembre alcune piogge hanno donato un po' di ristoro alle radici delle viti. Le vendemmie si sono spostate verso inizio ottobre per i vigneti a Merlot, e verso la seconda metà del mese per i vigneti a Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.

Le caratteristiche dell'annata hanno favorito la maturazione di frutti concentrati, con acini di dimensioni ridotte e carichi di tannini, colore e polifenoli. Questo ha permesso di ottenere vini di enorme potenza e concentrazione, vini che hanno conquistato fin da subito il pubblico.

Per l'annata 2016 molti punteggi sono stati di livello altissimo, compreso il Le Dôme di JCP Maltus. Un resoconto di WineEnthusiast sull'annata 2016 qui.

- Annata 2015 a Bordeaux

Annata iniziata in maniera molto asciutta, portandosi dietro un autunno 2014 molto secco. Inverno leggermente più umido, con qualche pioggia a inizio anno, seguito da un marzo e un aprile stranamente caldo e secco. Il resto della successiva fase di fioritura e allegagione della vite è stato caratterizzato da calore e assenza di piogge, che sono arrivate solo verso agosto ad inumidire i terreni. Tutto il calore dell'annata ha creato le condizioni per una maturazione precoce, con una vendemmia iniziata in anticipo rispetto alla norma. Da metà settembre la condizione meteo si è fatta più fresca e umida, con sporadiche piogge durante le varie fasi della vendemmia.

Un'annata che ha favorito le vigne site sulla riva destra di Bordeaux, soprattutto a Saint-Emilion e a Pomerol, con vini possenti e carichi di energia, da tenere in cantina per un lungo affinamento.

- Annata 2014 a Bordeaux

Annata cominciata con un inverno insolitamente mite e umido, seguito da una primavera piuttosto calda che ha favorito un germogliamento anticipato. I mesi successivi, da aprile fino a inizio maggio, sono proseguiti sulla scia del calore e di una sostanziale assenza di piogge. A maggio umidità e una corrente più fresca hanno prolungato la fase di fioritura delle viti, culminata con un giugno caldo.

Da qui in poi, l'inversione del clima estivo: l'estate si è affacciata con molta umidità e temporali sparsi e ricorrenti, e un luglio abbastanza freddo rispetto alla media. Solo verso la fine di agosto il clima è migliorato nuovamente, consentendo di portare a termine la maturazione dei frutti altrimenti a rischio tra settembre e ottobre.

Annate simili dimostrano come le composizioni dei suoli siano fondamentali nel regolare il drenaggio dell'acqua e le riserve idriche per le piante, favorendo le componenti calcaree ad esempio dell'areale di Saint-Emilion.

In generale i vini risultanti dall'annata 2014 si sono dimostrati "più pronti" rispetto ad altre annate, con buona acidità e tannini più levigati fin da subito. Vini da bere, senza lasciarli in cantina a lungo.

- Annata 2013 a Bordeaux

Annata difficile e umida, dalla gestione complessa per tutto l'areale di Bordeaux.

L'inizio della primavera si è rivelato freddo e piovoso lungo tutti i mesi, portando le fasi di germogliamento e fioritura delle viti molto avanti con i mesi. La situazione è perdurata simile fino a tutto il mese di giugno, sviluppando anche malattie e danni da umidità. A inizio luglio un'ondata di calore ha cambiato la situazione in meglio, ma tra la fine del mese e l'inizio di agosto ulteriori tempeste e grandinate hanno intensificato le complicazioni. L'estate così sfortunata si è rivelata in una fase di maturazione molto ritardata e di difficile gestione per via di umidità e marciumi, che hanno imposto a Vigneron e Château di effettuare cernite molto selettive già in vigna.

Se si può dire che il Merlot ha sofferto più del Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon a raggiungere la maturazione, si può anche affermare che tale annata si è rivelata particolarmente interessante per i vitigni a bacca bianca e i vini bianchi di Bordeaux.

- Annata 2012 a Bordeaux

Annata cominciata in maniera umida in tutta l'area di Bordeaux, seguita da una fase più calda e secca. La fioritura e l'allegagione si sono rivelate irregolari e spesso in ritardo rispetto alla media. La parte centrale dell'estate si è caratterizzata per il calore e l'assenza di piogge, favorendo i terreni più argillosi (più inclini a trattenere l'umidità in profondità). Al tempo stesso, tra fine agosto e il mese di settembre nuove piogge hanno disturbato la fase decisiva di maturazione delle uve, favorendo i terreni più drenanti a base di calcare. Le successive piogge ad ottobre hanno favorito i vini a base Merlot, dato il periodo di vendemmia generalmente anticipato rispetto al Cabernet Sauvignon e al Cabernet Franc. Questi ultimi vitigni si sono rivelati più instabili nei risultati, proprio a causa delle successive piogge durante la vendemmia.

Vini rossi da bere velocemente, e non dimenticare in cantina. Interessanti i risultati sui vini bianchi.

- Annata 2011 a Bordeaux

Annata complessa e dalle grandi sorprese in certe sottozone, con esiti imprevedibilmente negativi in altre.

L'annata è partita in maniera secca e relativamente calda, con un picco di calore verso maggio e alcuni problemi di aridità e piante scottate verso giugno. Lo stress idrico si è fatto sentire in tutta la prima parte dell'anno. L'estate si è poi rivelata umida, con rinfrescate anche repentine su tutto l'areale di Bordeaux. La fase tardo-estiva, coincidente con la vendemmia, ha migliorato in parte la situazione con un clima più mite e secco.

Un'annata che in generale ha svantaggiato la maturazione di Cabernet Sauvignon e Merlot, mentre ha largamente favorito i risultati del Cabernet Franc, esaltandone freschezza ed equilibrio. I blend con percentuali elevate di Cabernet Franc sulla riva destra di Bordeaux, più incline a sopportare l'umidità grazie ai suoli calcarei, sono stati i più fortunati.

- Annata 2010 a Bordeaux

Una delle migliori annate del primo decennio del millennio.

Un'annata che da più parti è stata definita "classica", caratterizzata da condizioni climatiche ideali e mai estreme. Primavera da manuale, generalmente secca e con temperature nella media. Durante la fase chiave di maturazione dei frutti le precipitazioni piovose sono state poche e di scarsa entità, causando un'estate molto secca ma non eccessivamente calda. Durante l'ultima fase di maturazione, le notti fresche e molto ventilate hanno aiutato nel creare un ottimo bilanciamento tra concentrazione ed acidità.

Annata di concentrazione e potenza, con tenori zuccherini elevati che hanno portato a sviluppare una forte gradazione alcolica. Il Merlot ha forse sofferto di più la potenza alcolica, dove i Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon hanno invece ottenuto maggior bilanciamento.

In generale un'annata meravigliosa per vini rossi potenti, austeri, tannici e strutturati, da lungo invecchiamento e con prospettive evolutive che daranno spettacolo nei decenni a venire.


Le informazioni contenute in questo articolo sono state raccolte e confrontate da vari siti e report, per ottenere una visione il più oggettiva e realistica possibile. Tra le fonti più importanti citiamo: WineSpectator.com, JancisRobinson.com, WineScholarGuild.org, Decanter.com, WineMag.com.

 

Wine Terroir Srls è importatore in esclusiva e distributore italiano ufficiale per i vini di Bordeaux di JCP Maltus, Paul Carrille e Château Poesia-Château d'Arce.

Per maggiori informazioni, scriveteci a info@wineterroir.it

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