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Le Annate di Borgogna: analisi delle ultime vendemmie, il clima, gli andamenti dal 2015 al 2022

Breve guida alle ultime annate di Borgogna, dalla 2015 alla 2022: caratteristiche e informazioni su ogni annata in Chablis, Cote de Nuits e Cote de Beaune

Vista su vigne a Gevrey-Chambertin, in Cote de Nuits

L'impatto delle annate in Borgogna, tra clima e territorio

La Borgogna è una delle regioni vinicole più rinomate al mondo, celebrata per la sua tradizione millenaria nella produzione di vini di alta qualità. Tuttavia, la peculiarità di questa regione risiede nella sua sensibilità estrema al clima e nel ruolo fondamentale del terroir nell'espressione dei suoi vini. Pertanto, l'analisi dettagliata delle annate diventa un elemento cruciale per comprendere e apprezzare appieno la complessità e la varietà dei vini di Borgogna.

La Borgogna è caratterizzata da un clima prettamente continentale, con una elevata variabilità stagionale e annuale, cicli di pioggia posizionati lungo tutta la stagione vegetativa e temperature da fredde a moderate, che creano microclimi unici lungo la regione. Le condizioni meteorologiche durante la fase di crescita delle viti, dalla primavera alla vendemmia, possono influenzare in modo significativo la maturazione delle uve e, di conseguenza, le caratteristiche dei vini prodotti.

Inoltre, il concetto di parcellizzazione è centrale nella produzione di vino in Borgogna. Ogni piccola porzione di vigneto può avere caratteristiche uniche che si riflettono nei vini prodotti, rendendo essenziale l'analisi delle annate per comprendere come il Terroir si manifesti in ogni singolo vino.

L'analisi delle annate in Borgogna rappresenta un viaggio affascinante attraverso il connubio tra clima, territorio e qualità del vino, offrendo un quadro completo e approfondito della complessità e varietà che caratterizzano questa straordinaria regione vinicola.


Clicca su ogni annata per andare direttamente all'analisi, oppure scorri direttamente ogni singola annata: 2022 - 2021 - 2020 - 2019 - 2018 - 2017 - 2016 - 2015

Le ultime annate di Champagne: il dettaglio, annata per annata

Ecco di seguito un'analisi breve ma approfondita delle annate degli ultimi anni in Borgogna, dalla famosa vendemmia 2015 all'ultima vendemmia 2022.


Annata 2015 in Borgogna

Condizioni Climatiche Generali e Andamento dell'Annata: Il 2015 è stato un anno eccezionale per la Borgogna, caratterizzato da condizioni climatiche ideali che hanno favorito una vendemmia di grande successo. Durante la primavera, le temperature moderate e le giornate soleggiate hanno promosso una fioritura uniforme e una buona formazione dei grappoli. L'estate è stata calda e asciutta, con temperature sopra la media e poche precipitazioni, creando l'ambiente perfetto per la maturazione ottimale delle uve. L'autunno ha offerto condizioni stabili e asciutte, consentendo una vendemmia senza problemi e uve mature e di alta qualità.

Eventuali Difficoltà dell'Annata: Il 2015 non ha subito gravi difficoltà meteorologiche, con condizioni climatiche favorevoli per l'intero ciclo vegetativo della vite. L'assenza di eventi meteorologici estremi ha contribuito a una produzione di uve di alta qualità, con una maturazione ottimale e un'ottima concentrazione di zuccheri e aromi.

Influenze sui Vini Bianchi e Rossi: I vini bianchi del 2015 sono caratterizzati da una ricchezza aromatica e complessità, con una buona struttura e acidità equilibrata. La maturazione ottimale delle uve ha permesso una piena espressione del terroir, con una varietà di aromi fruttati e floreali che si integrano armoniosamente. I vini rossi, d'altra parte, sono stati influenzati dalle condizioni climatiche favorevoli, esprimendo una straordinaria concentrazione di frutta, una ricca struttura e tannini maturi e setosi.

Indicazioni di Orizzonte Temporale per il Consumo: I migliori vini del 2015 possono essere apprezzati giovani per la loro ricchezza aromatica e freschezza, ma anche conservati per molti anni per sviluppare complessità e profondità. I bianchi possono essere gustati entro i primi 5-10 anni dall'annata, mentre i rossi possono avere un potenziale di invecchiamento più lungo, con un consumo ideale entro i 10-20 anni dall'annata.

Particolarità per le Zone:

  • Chablis: Le condizioni climatiche ideali hanno garantito la freschezza e l'acidità tipiche di Chablis, producendo vini bianchi di grande eleganza e complessità, con una vibrante mineralità e una lunga persistenza in bocca.

  • Côte de Nuits: In zone come Gevrey-Chambertin, i vini rossi del 2015 possono mostrare una straordinaria concentrazione di frutta e una ricchezza aromatica, con una buona struttura e tannini maturi, ideali per il consumo giovane o per l'invecchiamento.

  • Côte de Beaune: Anche a Beaune, il 2015 ha visto la produzione di vini bianchi e rossi di alta qualità, con una buona acidità e freschezza, arricchiti da una complessità aromatica e una persistenza in bocca.

In conclusione, l'annata 2015 è stata un'annata eccezionale per la Borgogna, con condizioni climatiche ideali che hanno prodotto vini di alta qualità con ricchezza aromatica, freschezza e complessità. Le diverse zone viticole della regione hanno prodotto vini distintivi e caratteristici, riflettendo il loro terroir unico e le condizioni climatiche favorevoli dell'annata.

Annata 2016 in Borgogna

Condizioni Climatiche Generali e Andamento dell'Annata: Il 2016 è stato un anno sfidante per la Borgogna, caratterizzato da condizioni climatiche variabili che hanno posto alcune sfide ai viticoltori. Durante la primavera, le temperature più fresche rispetto alla media hanno ritardato il germogliamento e la fioritura, mentre l'estate ha visto un mix di giornate calde e piogge occasionali. L'autunno ha offerto un clima relativamente stabile, ma alcune zone hanno subito episodi di grandine e piogge abbondanti, rendendo la vendemmia più impegnativa.

Eventuali Difficoltà dell'Annata: Le principali difficoltà dell'annata 2016 sono state rappresentate dalle condizioni climatiche variabili e da alcuni eventi meteorologici estremi, come grandine e piogge abbondanti durante la vendemmia. Questi eventi hanno aumentato il rischio di malattie fungine e hanno reso necessarie precauzioni aggiuntive in vigna.

Influenze sui Vini Bianchi e Rossi: I vini bianchi del 2016 possono variare notevolmente in base alla zona e alle pratiche in vigna. In generale, le uve raccolte sotto condizioni climatiche più fresche possono produrre vini bianchi con una buona acidità e freschezza, ma forse meno ricchi e concentrati rispetto agli anni migliori. I vini rossi del 2016 possono mostrare una struttura più leggera e tannini più sottili, con una freschezza sorprendente e una piacevole bevibilità.

Indicazioni di Orizzonte Temporale per il Consumo: I migliori vini del 2016 possono essere consumati relativamente giovani per apprezzare la loro freschezza e vitalità, ma anche conservati per alcuni anni per sviluppare complessità e profondità. I bianchi possono essere gustati entro i primi 3-5 anni dall'annata, mentre i rossi possono avere un potenziale di invecchiamento più limitato, con un consumo ideale entro i 5-10 anni dall'annata.

Particolarità per le Zone:

  • Chablis: Le condizioni climatiche variabili del 2016 hanno prodotto vini bianchi con una buona acidità e freschezza, ma forse meno ricchi e concentrati rispetto agli anni migliori. Tuttavia, la mineralità tipica di Chablis può ancora emergere nei vini più riusciti.

  • Côte de Nuits: In zone come Gevrey-Chambertin, i vini rossi del 2016 possono mostrare una struttura più leggera e tannini più sottili, ma una freschezza sorprendente e una piacevole bevibilità, ideali per il consumo giovane.

  • Côte de Beaune: Anche a Beaune, il 2016 ha visto la produzione di vini bianchi e rossi con una buona acidità e freschezza, ma forse meno complessi e concentrati rispetto agli anni migliori.

In sintesi, l'annata 2016 è stata un'annata sfidante per la Borgogna, con condizioni climatiche variabili e alcuni eventi meteorologici estremi che hanno posto alcune sfide ai viticoltori. Tuttavia, alcuni produttori sono stati in grado di produrre vini di buona qualità con freschezza e bevibilità, riflettendo il carattere unico del terroir e le condizioni climatiche specifiche dell'annata.

Annata 2017 in Borgogna

Condizioni Climatiche Generali e Andamento dell'Annata: Il 2017 è stato un anno caratterizzato da estremi climatici nella Borgogna, portando sia sfide che opportunità per i viticoltori. La primavera ha avuto temperature più fresche del normale con un germogliamento ritardato. Tuttavia, l'estate è stata eccezionalmente calda e secca, accelerando la maturazione delle uve. L'autunno è stato caratterizzato da una vendemmia precoce a causa delle alte temperature estive, portando a una raccolta anticipata delle uve.

Eventuali Difficoltà dell'Annata: Le condizioni climatiche estreme del 2017 hanno portato a una serie di sfide per i viticoltori. La siccità estiva ha causato stress idrico alle viti, mentre le alte temperature hanno accelerato la maturazione delle uve, portando a una vendemmia precoce. Inoltre, alcune zone hanno subito episodi di gelate primaverili, danneggiando parzialmente i vigneti e influenzando la quantità e la qualità delle uve raccolte.

Influenze sui Vini Bianchi e Rossi: I vini bianchi del 2017 possono essere caratterizzati da una buona concentrazione di aromi e una freschezza sorprendente, dovuta alla raccolta anticipata delle uve. Tuttavia, la siccità estiva può aver portato a una minore acidità in alcuni vini. I vini rossi del 2017 possono mostrare una buona concentrazione di frutta e tannini maturi, con una struttura complessiva e un'ottima bevibilità.

Indicazioni di Orizzonte Temporale per il Consumo: I migliori vini del 2017 possono essere gustati relativamente giovani per apprezzare la loro freschezza e vitalità. I bianchi possono essere consumati entro i primi 5-7 anni dall'annata, mentre i rossi possono avere un potenziale di invecchiamento più lungo, con un consumo ideale entro i 5-10 anni dall'annata.

Particolarità per le Zone:

  • Chablis: A Chablis, le alte temperature estive possono aver influenzato la freschezza e l'acidità dei vini bianchi, anche se alcuni produttori sono stati in grado di produrre vini con una buona tensione e vivacità.

  • Côte de Nuits: In zone come Gevrey-Chambertin, i vini rossi del 2017 possono mostrare una buona concentrazione di frutta e una struttura elegante, con tannini maturi e setosi, ideali per il consumo giovane o per l'invecchiamento.

  • Côte de Beaune: Anche a Beaune, il 2017 ha visto la produzione di vini bianchi e rossi con una buona concentrazione di aromi e una freschezza sorprendente, riflettendo il carattere unico del terroir e le condizioni climatiche specifiche dell'annata.

In sintesi, l'annata 2017 è stata caratterizzata da estremi climatici nella Borgogna, con una primavera fredda e un'estate eccezionalmente calda e secca. Nonostante le sfide, alcuni produttori sono stati in grado di produrre vini di alta qualità, riflettendo il carattere unico del terroir e le condizioni climatiche specifiche dell'annata.

Annata 2018 in Borgogna

Condizioni Climatiche Generali e Andamento dell'Annata: Il 2018 è stato un anno eccezionale per la Borgogna, caratterizzato da condizioni climatiche favorevoli che hanno promosso una vendemmia di grande successo. La primavera ha avuto temperature miti e precipitazioni ben distribuite, favorendo una fioritura uniforme e una buona formazione dei grappoli. L'estate è stata calda e soleggiata, con giornate lunghe e notti fresche, ideali per la maturazione ottimale delle uve. L'autunno ha offerto un clima stabile e asciutto, consentendo una vendemmia senza problemi e uve mature e di alta qualità.

Eventuali Difficoltà dell'Annata: Il 2018 non ha subito gravi difficoltà meteorologiche, con condizioni climatiche ideali per l'intero ciclo vegetativo della vite. L'assenza di eventi meteorologici estremi ha contribuito a una produzione di uve di alta qualità, con una maturazione ottimale e una buona concentrazione di zuccheri e aromi.

Influenze sui Vini Bianchi e Rossi: I vini bianchi del 2018 sono caratterizzati da una notevole freschezza e complessità, con una spiccata mineralità e una buona acidità. La maturazione ottimale delle uve ha permesso una piena espressione del terroir, con una varietà di aromi fruttati e floreali che si integrano armoniosamente. I vini rossi, d'altra parte, sono stati influenzati dalle condizioni climatiche favorevoli, esprimendo una straordinaria struttura e complessità, con una ricca fruttuosità e tannini setosi.

Indicazioni di Orizzonte Temporale per il Consumo: I migliori vini del 2018 possono essere apprezzati giovani per la loro freschezza e vitalità, ma anche conservati per molti anni per sviluppare complessità e profondità. I bianchi possono essere gustati entro i primi 5-10 anni dall'annata, mentre i rossi possono avere un potenziale di invecchiamento più lungo, con un consumo ideale entro i 10-15 anni dall'annata.

Particolarità per le Zone:

  • Chablis: Le condizioni climatiche ottimali hanno garantito la freschezza e l'acidità tipiche di Chablis, producendo vini bianchi di grande eleganza e complessità, con una vibrante mineralità e una lunga persistenza in bocca.

  • Côte de Nuits: In zone come Gevrey-Chambertin, i vini rossi del 2018 possono mostrare una struttura e complessità straordinarie, con una ricchezza aromatica e tannini setosi, ideali per il consumo giovane o per l'invecchiamento.

  • Côte de Beaune: Anche a Beaune, il 2018 ha visto la produzione di vini bianchi e rossi di alta qualità, con una buona acidità e freschezza, arricchiti da una complessità aromatica e una persistenza in bocca.

In conclusione, l'annata 2018 è stata un'annata eccezionale per la Borgogna, con condizioni climatiche ideali che hanno prodotto vini di alta qualità con freschezza, complessità e struttura. Le diverse zone viticole della regione hanno prodotto vini distintivi e caratteristici, riflettendo il loro terroir unico e le condizioni climatiche favorevoli dell'annata.

Annata 2019 in Borgogna

Condizioni Climatiche Generali e Andamento dell'Annata: Il 2019 è stato un anno sfidante per la Borgogna, caratterizzato da condizioni climatiche variabili che hanno posto alcune sfide ai viticoltori. La primavera è stata caratterizzata da temperature miti e precipitazioni abbondanti, favorendo una fioritura uniforme ma aumentando il rischio di malattie fungine. L'estate ha visto un mix di giornate calde e piogge sporadiche, mentre l'autunno è stato relativamente fresco e umido, con alcune zone che hanno subito episodi di grandine e piogge abbondanti durante la vendemmia.

Eventuali Difficoltà dell'Annata: Le principali difficoltà dell'annata 2019 sono state rappresentate dalle condizioni climatiche variabili e da alcuni eventi meteorologici estremi, come piogge abbondanti e grandinate durante la vendemmia. Questi eventi hanno aumentato il rischio di malattie fungine e hanno reso necessarie precauzioni aggiuntive in vigna.

Influenze sui Vini Bianchi e Rossi: I vini bianchi del 2019 possono variare notevolmente in base alla zona e alle pratiche in vigna. In generale, le uve raccolte sotto condizioni climatiche più fresche possono produrre vini bianchi con una buona acidità e freschezza, ma forse meno ricchi e concentrati rispetto agli anni migliori. I vini rossi del 2019 possono mostrare una struttura più leggera e tannini più sottili, con una freschezza sorprendente e una piacevole bevibilità.

Indicazioni di Orizzonte Temporale per il Consumo: I migliori vini del 2019 possono essere consumati relativamente giovani per apprezzare la loro freschezza e vitalità. I bianchi possono essere gustati entro i primi 5-6 anni dall'annata, mentre i rossi possono avere un potenziale di invecchiamento più limitato, con un consumo ideale entro i 5-10 anni dall'annata.

Particolarità per le Zone:

  • Chablis: Le condizioni climatiche variabili del 2019 hanno prodotto vini bianchi con una buona acidità e freschezza, anche se alcuni produttori hanno dovuto affrontare il rischio di malattie fungine. Tuttavia, la sapidità tipica di Chablis può ancora emergere nei vini più riusciti.

  • Côte de Nuits: In zone come Gevrey-Chambertin, i vini rossi del 2019 possono mostrare una buona concentrazione di frutta e una freschezza sorprendente, anche se alcune zone hanno subito danni a causa delle condizioni meteorologiche avverse.

  • Côte de Beaune: Anche a Beaune, il 2019 ha visto la produzione di vini bianchi e rossi con una buona concentrazione di aromi e una freschezza sorprendente, riflettendo il carattere unico del terroir e le condizioni climatiche specifiche dell'annata.

In sintesi, l'annata 2019 è stata caratterizzata da condizioni climatiche variabili e da alcuni eventi meteorologici estremi che hanno posto alcune sfide ai viticoltori. Tuttavia, alcuni produttori sono stati in grado di produrre vini di buona qualità, riflettendo il carattere unico del terroir e le condizioni climatiche specifiche dell'annata.

Annata 2020 in Borgogna

Condizioni Climatiche Generali e Andamento dell'Annata: Il 2020 è stato un anno caratterizzato da condizioni climatiche contrastanti in Borgogna. La primavera ha iniziato con temperature più fredde del normale, ritardando il germogliamento e la fioritura. Tuttavia, l'estate è stata calda e secca, accelerando la maturazione delle uve e portando a una vendemmia anticipata. L'autunno è stato caratterizzato da condizioni meteorologiche variabili, con alcune zone che hanno subito episodi di grandine e piogge abbondanti durante la vendemmia.

Eventuali Difficoltà dell'Annata: Le principali difficoltà dell'annata 2020 sono state rappresentate dalle condizioni climatiche variabili e dagli eventi meteorologici estremi, come grandinate e piogge abbondanti. Questi eventi hanno aumentato il rischio di malattie fungine e hanno reso necessarie precauzioni aggiuntive in vigna.

Influenze sui Vini Bianchi e Rossi: I vini bianchi del 2020 possono variare notevolmente in base alla zona e alle pratiche in vigna. Le uve raccolte sotto condizioni climatiche più fredde possono produrre vini bianchi con una buona acidità e freschezza, mentre le uve raccolte sotto condizioni più calde possono mostrare una maggiore concentrazione di aromi e una struttura più complessa. I vini rossi del 2020 possono mostrare una buona concentrazione di frutta e tannini maturi, con una freschezza sorprendente e una piacevole bevibilità.

Indicazioni di Orizzonte Temporale per il Consumo: I migliori vini del 2020 possono essere consumati relativamente giovani per apprezzare la loro freschezza e vitalità. I bianchi possono essere gustati entro i primi 3-7 anni dall'annata, mentre i rossi possono avere un potenziale di invecchiamento più lungo, con un consumo ideale entro i 5-10 anni dall'annata.

Particolarità per le Zone:

  • Chablis: Le condizioni climatiche contrastanti del 2020 hanno prodotto vini bianchi con una buona acidità e freschezza, ma forse meno complessi rispetto agli anni migliori. Tuttavia, la mineralità tipica di Chablis può ancora emergere nei vini più riusciti.

  • Côte de Nuits: In zone come Gevrey-Chambertin, i vini rossi del 2020 possono mostrare una buona concentrazione di frutta e una freschezza sorprendente, anche se alcuni vigneti hanno subito danni a causa delle condizioni meteorologiche avverse.

  • Côte de Beaune: Anche a Beaune, il 2020 ha visto la produzione di vini bianchi e rossi con una buona concentrazione di aromi e una freschezza sorprendente, riflettendo il carattere unico del terroir e le condizioni climatiche specifiche dell'annata.

In sintesi, l'annata 2020 è stata caratterizzata da condizioni climatiche contrastanti e da eventi meteorologici estremi che hanno posto alcune sfide ai viticoltori. Tuttavia, alcuni produttori sono stati in grado di produrre vini di buona qualità, riflettendo il carattere unico del terroir e le condizioni climatiche specifiche dell'annata.

Annata 2021 in Borgogna

Condizioni Climatiche Generali e Andamento dell'Annata: L'anno 2021 ha portato con sé una serie di sfide e opportunità per i produttori di vino in Borgogna. Le condizioni climatiche hanno influenzato l'andamento dell'intera annata, dalla fase di germogliamento fino alla vendemmia, delineando un quadro complesso ma intrigante per i vini che ne sarebbero emersi. La primavera del 2021 ha segnato l'inizio di un ciclo vegetativo promettente, con un germogliamento uniforme e una fioritura ben distribuita. Tuttavia, le condizioni meteorologiche hanno poi assunto un carattere più imprevedibile, con l'arrivo di gelate tardive che hanno minacciato e distrutto alcuni vigneti in diversi momenti cruciali della crescita delle viti. Queste gelate hanno causato preoccupazioni tra i viticoltori, con alcune aree colpite più severamente di altre.

Fortunatamente, il periodo estivo ha visto un miglioramento delle condizioni climatiche, con temperature moderate e precipitazioni equilibrate. Questo ha favorito lo sviluppo delle uve rimaste intatte, permettendo loro di raggiungere una maturazione ottimale verso la fine della stagione.

Eventuali Difficoltà dell'Annata: Le gelate primaverili hanno rappresentato la principale sfida per i produttori di Borgogna nel 2021. Le viti più giovani e quelle situate in zone più fredde sono state particolarmente colpite, con conseguenze potenzialmente negative sulla quantità del raccolto.

Oltre alle gelate, alcune zone hanno dovuto affrontare episodi di grandine e malattie fungine, complicando ulteriormente il lavoro nei vigneti e richiedendo interventi tempestivi e mirati da parte dei viticoltori.

Influenze sui Vini Bianchi e Rossi: Le condizioni climatiche del 2021 hanno avuto un impatto differenziato sui vini bianchi e rossi della Borgogna. Per i bianchi, in particolare il Chardonnay, l'anno ha offerto un equilibrio tra freschezza e complessità aromatica, con uve ben maturate che hanno mantenuto un'acidità vivace e una struttura solida.

Per i rossi, come il Pinot Noir, l'annata ha presentato sfide legate alla maturazione delle uve, ma i produttori che hanno saputo gestire con attenzione le condizioni hanno ottenuto vini caratterizzati da eleganza e finezza, con note fruttate e speziate ben integrate.

Indicazioni di Orizzonte Temporale per il Consumo: Per quanto riguarda il consumo dei vini dell'annata 2021, sia bianchi che rossi, è consigliabile adottare un approccio ponderato. Mentre alcuni vini potrebbero essere goduti con piacere già nei prossimi anni, altri potrebbero beneficiare di un periodo di invecchiamento in cantina per esprimere appieno il loro potenziale.

Particolarità per le Zone:

  • Chablis: Tra i territori più colpiti dalle gelate primaverili, i vigneron di Chablis hanno superato la stagione con determinazione, producendo quantità molto limitate di vini di Chardonnay comunque freschi e minerali, caratterizzati da un'acidità vivace e da una complessità aromatica che riflette fedelmente il terroir unico della regione.

  • Côte de Nuits: Nonostante le gelate iniziali, le vigne di Pinot Noir hanno beneficiato di una maturazione ottimale durante l'estate, dando vita a vini con una potente struttura tannica e un'aromaticità complessa. In particolare i vini di Gevrey-Chambertin dell'annata 2021 promettono un lungo potenziale di invecchiamento e una straordinaria espressione del terroir.

  • Côte de Beaune: La Cote de Beaune ha confermato la sua reputazione per la produzione di vini bianchi di classe mondiale, con Chardonnay che esprimono freschezza, purezza e complessità. I vini rossi, invece, mostrano un'armonia seducente tra frutta succosa e spezie, con un'eleganza che riflette la diversità dei terroir della regione.

Annata 2022 in Borgogna

Condizioni Climatiche e Andamento dell'Annata: L'inizio dell'anno è stato caratterizzato da una primavera temperata e senza gelate, un respiro di sollievo per i produttori che ancora ricordavano le difficoltà dell'anno precedente. Il periodo di fioritura è stato favorevole, con una buona formazione dei grappoli e una promettente uniformità nella crescita delle viti.

Tuttavia, la stagione estiva ha portato con sé alcune sfide inaspettate, con un'ondata di caldo eccessivo che ha innescato timori di stress idrico nei vigneti. Alcune zone hanno registrato anche episodi di grandine, mettendo ulteriormente alla prova la resistenza delle vigne.

Eventuali Difficoltà dell'Annata: Le temperature estreme durante l'estate hanno sollevato preoccupazioni tra i viticoltori, in particolare per la maturazione delle uve. L'irregolarità delle precipitazioni ha reso necessaria un'attenta gestione delle vigne per garantire una corretta idratazione delle viti.

Inoltre, l'umidità ha aumentato il rischio di malattie fungine nei vigneti, richiedendo interventi e un costante monitoraggio della salute delle piante.

Influenze sui Vini Bianchi e Rossi: Le condizioni climatiche contrastanti dell'annata 2022 hanno influenzato in modo differenziato i vini bianchi e rossi della Borgogna. I Chardonnay hanno beneficiato della freschezza delle notti e della buona maturazione delle uve, offrendo vini con un equilibrio tra acidità e complessità aromatica.

Per i Pinot Noir, invece, il caldo eccessivo ha rappresentato una sfida nella gestione della maturazione, ma i produttori che hanno saputo intervenire tempestivamente hanno ottenuto vini con una buona concentrazione di frutta e una struttura tannica equilibrata.

Indicazioni di Orizzonte Temporale per il Consumo: È ancora presto per trarre conclusioni definitive sull'annata 2022, ma i primi assaggi dei vini suggeriscono un potenziale interessante. È probabile che i vini migliori di questa annata possano beneficiare di un ulteriore breve periodo di invecchiamento per integrare ulteriormente i loro profili aromatici e strutturali, soprattutto per quanto riguarda i rossi di Pinot Noir.


Per farci un'idea migliore e più compiuta della nuova annata 2022, in uscita in questi mesi, dal 18 al 22 marzo saremo in Borgogna per la consueta fiera dei Grand Jours de Bourgogne 2024: sarà l'occasione per assaggiare tutti i nuovi vini da Chablis alla Cote de Nuits, dalla Cote de Beaune al Macon passando per la Cote Chalonnaise.

Seguiteci sui social, in particolare su Instagram (@wineterroir_importazione), dal 18 al 22 marzo per tutti gli aggiornamenti e i commenti in diretta!

 

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Wine Terroir Import è importatore in esclusiva e distributore italiano ufficiale per i vini di Borgogna di: Domaine Christophe e Domaine Orion a Chablis, Domaine Olivier Morin in Auxerrois, Domaine Trapet-Rochelandet a Gevrey-Chambertin, Domaine Vincent Bachelet a Chassagne-Montrachet, Domaine du Beauregard e Domaine Ninot in Cote Chalonnaise.

Per maggiori informazioni, scriveteci a info@wineterroir.it

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